1 maggio 2008

Mi accorgo che sono vecchio. Vecchio da morire. Quando l'aria fredda della prima serata mi picchia sul collo con grande gioia delle mie tonsille.
Mi accorgo che sono vecchio quando mi sento completamente fuori luogo in una festa di laurea popolata da estremisti di destra, metallari ubriachi, fighe occulte e un gruppo ubriaco del quale apprezzo solo una alcolica Highway to Hell.
L'alcol non fa effetto, non va in circolo. Non posso. Mi trattengo. E il mondo non deviato dall'alcol mi sembra così reale da far paura.
"Se potessi tornare indietro di 25 anni mi sposerei mia madre. Scusate il complesso edipico..." dice il saggio che ritrovo molto simile a me.
Penso che vorrei fare un setta. Diventare un massone o qualcosa del genere. Diventare un metallaro e sputare birra.
Invece me ne sto lì fermo. Immobile. Fumando quantità indescrivibili di sigarette.
Il pensiero vagava altrove.
La serata finisce facendo strada a due metallari, uno dei quali così ubriaco da non reggersi in piedi. Così ubriaco da non ricordarsi dove abita. Mi fermo davanti ad un gruppo di case, doveva essere quello il posto. Più o meno.
"Non lo so come si chiama di cognome, guardategli in tasca se ha una carta d'identità...se no lasciatelo lì dentro e poi domattina saranno gran cazzi suoi...io devo andare a casa, devo pisciare e mi sono anche un po' rotto il cazzo da fare da balia agli adolescenti che non riescono a ubricarsi..." dico io.
Torno a casa. Ho voglia del letto. Di pensieri per me. Di sbattermi giù un paio di pillole. Ho voglia che questa notte non sia una notte qualunque ma una buonanotte e non solo per me.

Na na nanana nanana ehi jude....

1 commento:

Anonimo ha detto...

"fighe occulte"?